Visto che le bambine non potevano frequentare i centri o le scuole, il progetto ha avuto l’obiettivo di portare tutta la classe o i centri presso le abitazioni delle bambine attraverso una didattica interattiva che motivasse le bambine ad imparare di più, ma soprattutto a divertirsi stando insieme alle altre bambine e alle insegnanti.Vi sono due premesse teoriche importanti alla base del progetto di scuola interattiva: la prima è che le presentazioni multimediali attivano i fattori motivazionali che aumentano, a loro volta, i livelli di attenzione delle bambine con Sindrome di Rett; la seconda è che le bambine non presentano deficit specifici nella teoria della mente e il viso dell’insegnante è un ulteriore fattore motivante nell’attirare la loro attenzione. L’idea di base del progetto è stata quella di poter comunicare attraverso la piattaforma interattiva Cisco Webex meeting; infatti con quest’ultima è possibile modulare momenti in cui l’insegnante parla direttamente alle bambine e si aspetta una risposta e momenti in cui vengono presentati dei contenuti (come fiabe o apprendimenti dei concetti di base). In particolare la strutturazione di questa scuola per le bambine con la Sindrome di Rett è stata la seguente: