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TERAPIA GENICA E FARMACOLOGIA PER SR

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Facebook (data 10.12.22)

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Facebook (data 24.01.23)

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Facebook (data 8.2.23)

Intervista alla Presidente Lucia Dovigo e al prof. Tommaso Pizzorusso su Monitor, a cura di Sabrina Sgalaberna. Tema dell’intervista:
La società farmaceutica in fase clinica Neurogene Inc. ha dichiarato che la FDA ha approvato la sua richiesta di NGN-401 per il trattamento della sindrome di Rett.


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Facebook (data 9.2.23)

Eccovi un resoconto dell’incontro informale del 4 febbraio 2023 con Monica Coenraads di RSRT. Riportiamo la traduzione di Mirco Brogioni presente all’incontro. “Sembra quasi ovvio che le persone si chiedano cosa accadrà adesso, dopo che il 23 gennaio 2023 è stato annunciato che negli USA è la FDA ha dato il benestare per iniziare la terapia genica per la cura della Sindrome di Rett. Ma di cosa si tratta in realtà? E’ importante fare chiarezza in materia, in quanto molti si aspettano che con il solo movimento di una bacchetta magica, la storia si risolva e tutti vissero felici e contenti. A questo proposito, sabato 4 febbraio ho assistito a un incontro online informale condotto da Monica Coenraads, Presidente della RSRT, che ha cercato di spiegare alla comunità Rett italiana quello che accadrà.
E’ opportuno dividere le varie aree della terapia genetica in materia di Sindrome in Rett, in quanto entrano in gioco 6 tipi di approcci:- Gene replacement (sostituzione del gene)- Gene editing (modifica del gene)- MECP2 Reactivation (riattivazione del gene MECP2)- RNA editing (modifica dell’RNA)- RNA trans-splicing (innesto o legame di RNA)- Protein replacement (sostituzione proteica)I primi 3 sono legati al DNA, i secondi 2 all’RNA, l’ultimo alla proteina in se’. Ognuno di questi approcci è curato da aziende farmaceutiche ben precise, quindi le aziende che più ci suonano familiari, overo TAYSHA e NEUROGENE, a quale gruppo appartengono? E che approccio hanno?Queste due aziende farmaceutiche operano nell’ambito di Gene replacement, ovvero in quel caso in cui viene scissa la parte malfunzionante del gene MECP2 dalla parte sana e sostituita, tramite l’utilizzo di diverse delivery technologies, ovvero con l’uso di vettori o non-vettori.In questo caso, con l’impiego dei vettori AAV9, Taysha e Neurogene, cercano di arrivare in maniera più profonda nel cervello. Come? L’approccio di Taysha, al momento, inizierà in Canada, a Montreal, con ragazzi di età superiore ai 18 anni, tramite somministrazione intratecale (una volta soltanto), più semplicemente, con una iniezione nella colonna vertebrale, per poter così far defluire la medicina al cervello, con la speranza di arrivare il più profondamente possibile, anche in maniera ambulatoriale. Questo percorso inizierà a giugno 2023, per poi approdare in Inghilterra e poi negli USA, si presume, entro dicembre 2023.Quello che invece propone Neutrogene, che ha avuto l’avvallo della FDA americana, è un intervento tramite somministrazione intracerebroventricolare, ovvero tramite un’iniezione (anche questa una volta soltanto) direttamente nel cervello, effettuata in sala operatoria da neurochirurghi. Questa metodica verrà impiegata per pazienti già in età pediatrica.I primi risultati di questi interventi potrebbero già essere disponibili dopo 6 mesi dall’inizio dei trattamenti, ai quali verranno sottoposti i pazienti RTT, uno alla volta, per vederne la dinamica. La speranza è ovviamente tanta, la strada da fare è ancora molto lunga”.

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Facebook (data 11.3.23)

Ieri, la ACADIA ha annunciato che il loro principio attivo Trofinetide è stato approvato dalla FDA per la cura della sindrome di Rett. Il farmaco, che avrà il nome di DAYBUE,è la prima cura che la FDA approva per la sindrome di Rett,in pazienti a partire dai 2 anni di vita.Dovrebbe essere disponibile al commercio negli Stati Uniti entro la fine di aprile 2023. La Trofinetide,nello studio di fase 3 LAVENDER con bambine di 5-20 anni,ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo,utilizzando il Questionario di Comportamento della sindrome di Rett,rispetto al placebo su diversi aspetti della malattia inclusi la comunicazione sociale,,le capacità fino-motorie e il respiro.

https://acadia.com/…/acadia-pharmaceuticals-announces…/

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NEWSLETTER (data Aprile 2023)

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VIVIRETT N86 – PAG 10. VIVIRETT N86 – DA PAG 11 A PAG 16

 

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Facebook (data 19.4.23)

Aggiornamenti dalla casa farmaceutica Neurogene sulla sperimentazione di un nuovo farmaco per la terapia genica NGN-401 per il trattamento di bambine e ragazze affette dalla Sindrome di Rett. 

https://www.airett.it/letter-to-rett-syndrome-community/

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Facebook (data 23.5.23)

WEBINAR 27 maggio 2023

𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗦𝗣𝗢𝗦𝗧𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗖𝗜𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗣𝗘𝗥𝗔𝗡𝗭𝗔, i due argomenti principali saranno:

1) La terapia genica che ha avuto a gennaio 2023 l’approvazione dalla FDA per un trial clinico
2) DAYBUE (Trofinetide) il primo trattamento farmacologico per la Sindrome di Rett approvato dalla FDA
A breve il programma dettagliato sul sito, per maggiori info
https://www.airett.it/webinar-la-risposta-della-scienza…/

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Facebook (data 5.6.23)

TAYSHA ha annunciato oggi che è stata trattata la prima paziente con TSHA-102 nel primo trial di terapia genica per la sindrome di Rett.
Scopri di più: https://www.airett.it/taysha/

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Facebook (data 13.6.23)

Reso noto ieri il primo centro ospedaliero in cui partirà il trial di terapia genica NEUROGENE: sarà in Texas e successivamente in Colorado e Massachusetts. https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT05898620

La terapia verrà somministrata in anestesia generale utilizzando la via intracerebroventricolare. Ogni paziente del trial ( in tutto 5 bambine con sindrome di Rett classica e mutazione MeCP2 di età compresa tra 4 e 10 anni) sarà seguita per 5 anni per testare la sicurezza e l’efficacia preliminare del trattamento.
https://www.rettsyndrome.org/…/our-letter-to-rett…

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Facebook (data 28.6.23)

La prima paziente Rett trattata con terapia genica della TAYSHA nell’ospedale di Montreal, Canada è stata dimessa e ha completato diverse visite di follow-up.
La seconda potenziale paziente è stata identificata e si sottoporrà allo screening per valutare se possiede i criteri definiti dal protocollo; il suo trattamento dipenderà dall’autorizzazione del comitato indipendente (entro l’estate) che valuterà i risultati della prima paziente.
https://ir.tayshagtx.com/…/taysha-gene-therapies…/

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Facebook (data 11.7.23)

La RSE è venuta a conoscenza del cGPMAX da un genitore Rett spagnolo la cui figlia lo ha assunto.  La RSE non avalla il prodotto o ne raccomanda l’uso in individui con sindrome di Rett, ma considerando che i genitori potrebbero incuriosirsi in merito e solo con questo fine, ha incontrato l’azienda produttrice e il papà della ragazza che lo sta usando per capirne di più e mettere insieme delle informazioni che potrebbero essere utili.
È fortemente consigliato chiedere consiglio agli specialisti che hanno in carico il paziente prima di utilizzare qualsiasi integratore o farmaco.
cGPMAX è un integratore naturale ottenuto da alimenti che sono naturalmente ricchi di cPG, un nutriente essenziale per lo sviluppo e la funzione cerebrale. La mutazione genetica che determina la sindrome di Rett può far aumentare la produzione di proteine IGFBP-3 che a loro volta riducono la funzione di IGF-1; cGPMAX migliora la funzione di IGF-1 contrastando la funzione di IGFBP-3. Non è stato sviluppato come alternativa naturale al DAYBUE per la sindrome di Rett, ma per migliorare o sostenere la funzione cerebrale nella popolazione anziana, e non ci sono stati studi per il suo uso nella sindrome di Rett, ma da quanto riferito da alcune ragazze con SdR che lo hanno usato ci sono stati risultati positivi, senza effetti collaterali, come del resto osservato negli adulti. Gli studi effettuati sulla popolazione anziana hanno dimostrato che le persone con una maggiore concentrazione di cGP in circolo hanno una memoria migliore, mantenendo la funzione cognitiva mentre ridotti livelli di cGP con l’età contribuiscono alla demenza. In pazienti con Parkinson, si sono visti miglioramenti dell’umore come ansia e depressione. I risultati preliminari di un trial in Cina suggeriscono che cGPMAX può migliorare il recupero della neuropatia periferica. Nella SdR, ci si potrebbe aspettare un potenziale miglioramento nello sviluppo e funzione cerebrale generale simile ai risultati visti con il DAYBUE, visto che agiscono tramite lo stesso meccanismo. cGPMAX è al momento disponibile in capsule rigide, solubili in acqua (così come il loro contenuto). La dose raccomandata per adulti (maggiori di 14 anni) è di 40 mcg al giorno; per i bambini al di sotto di 14 anni, è suggerita la dose pediatrica di 10-20 mcg in base al peso ( al di sotto-al di sopra di 25 kg). Al momento, non sono note controindicazioni nè informazioni su eventuali interazioni con altri farmaci nei bambini, mentre la popolazione adulta che ha utilizzato il prodotto non ha riferito controindicazioni. Il prodotto può essere recapitato ovunque tramite ordini online o via email:
orders@cgpmax.com
Solo iI dosaggio per adulti è venduto online; se si desidera la dose suggerita per bambini va specificato nelle note di ordine.https://cgpmax.com/pages/about-our-brain-health-supplement

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Facebook (data 1.8.23)

Il Comitato Indipendente che ha monitorato i risultati della prima paziente adulta trattata con terapia genica TSHA-102 della Taysha ha dato autorizzazione a procedere con la terapia nella seconda paziente, cosa che avverrà entro la fine di settembre. Aggiornamenti di dati clinici preliminari della prima paziente sono previsti per metà agosto.

https://ir.tayshagtx.com/…/taysha-gene-therapies…

Fonte:

Facebook (data 14.8.23)

Aggiornamenti dalla Taysha sul trial di terapia genica in Canada:
Incoraggiante il commento della dottoressa Rossignol dell’ospedale di Montreal dove è stata trattata la prima paziente con terapia genica della Taysha: “la risposta sull’efficacia del primo trattamento nella paziente adulta in stato avanzato della sindrome di Rett è promettente; prima del trattamento, la paziente era in costante stato di ipertonia con movimenti del corpo limitati e aveva bisogno di un costante sostegno della schiena, aveva perso le funzioni fino e grosse motorie da piccola. Abbiamo osservato miglioramenti respiratori, di vocalizzazione, di capacità motorie e di qualità del sonno; la paziente è stata in grado di stare seduta senza sostegno per la prima volta, ha mostrato capacità di tenere un oggetto fermamente in mano”.
Sempre più vicini i trials per pazienti pediatrici in USA e in Inghilterra.
Clicca per l’articolo originale
https://ir.tayshagtx.com/…/taysha-gene-therapies…/

 

Fonte:

Facebook (data 14.8.23)

COMUNICAZIONE!
TAYSHA ha avuto le autorizzazioni x il trial clinico d’età pediatrica dalla FDA e prevede di dosare la prima paziente con la terapia genica TSHA-102 in USA nei primi mesi del 2024 per valutare il trial negli stati iniziali della patologia:
Clicca sul link
https://ir.tayshagtx.com/…/taysha-gene-therapies…/

 

Fonte:

NEWSLETTER (data Settembre 2023)

https://www.airett.it/terapia-genica/

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Facebook (data 21.9.23)

Approvata la prima terapia farmacologia per trattare i sintomi della Sindrome di Rett: Il punto sullo stato dell’arte con il Prof. Vignoli, Università degli Studi di Milano.

 

Sindrome di Rett, approvata la prima terapia farmacologica

Fonte:

Facebook (data 21.9.23)

Trattata in Canada la prima paziente con la terapia genica.
Una collaborazione internazionale che vede protagonisti l’Università di Siena, l’Istituto per lo Studio la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) con sede a Firenze, il Centre Européen de Recherche en Biologie et en Médecine di Strasburgo, il Central Institute of Mental Health di Manheim e la Fundacio Vall d’Hebron Institut de Ricerca (VHIR) di Barcellona sta lavorando su un sistema di correzione per quattro delle più comuni mutazioni del gene MECP2.

Sindrome di Rett, trattata in Canada la prima paziente con la terapia genica

Fonte:

Facebook (data 22.9.23)

Trattata in Canada la prima paziente con la terapia genica.
Una collaborazione internazionale che vede protagonisti l’Università di Siena, l’Istituto per lo Studio la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) con sede a Firenze, il Centre Européen de Recherche en Biologie et en Médecine di Strasburgo, il Central Institute of Mental Health di Manheim e la Fundacio Vall d’Hebron Institut de Ricerca (VHIR) di Barcellona sta lavorando su un sistema di correzione per quattro delle più comuni mutazioni del gene MECP2.

Terapie avanzate per la sindrome di Rett

Fonte:

Facebook (data 26.9.23)

𝗧𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮: 𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼.

Ecco un aggiornamento sui passi svolti dalla terapia genica nel corso del 2023, anno in cui sono iniziate due importanti sperimentazioni, uno in Canada e uno negli Stati Uniti. Di queste due terapie geniche abbiamo parlato anche al Webinar del 27 maggio organizzato da Airett, che potrete rivedere dal link sottostante.

Terapia genica

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Facebook (data 27.9.23)

Aggiornamenti di ieri dalla TAYSHA!
È stata trattata la seconda paziente adulta con la terapia TSHA-102 e la terza paziente (utilizzando la dose più bassa prevista dalla sperimentazione) sarà trattata entro fine anno.

Scopri di più

Fonte:

NEWSLETTER (data Novembre 2023)

Un farmaco per la sindrome di Rett: Aggiornamento

VIVIRETT N86 – PAG 23

Fonte:

Facebook (data 15.11.23)

Buone notizie dall’ultimo aggiornamento della terapia genica della TAYSHA:
Lo studio, oltre a valutare la sicurezza e la tollerabilità del trattamento, ha anche lo scopo di valutare due diversi dosaggi per determinare quello ottimale (più alta dose tollerabile) di TSHA-102. Le prime due pazienti trattate sinora hanno ricevuto la dose più bassa di TSHA-102, e così sarà anche per la terza paziente; sarà così completato il gruppo di pazienti con dosaggio più basso dello studio.
Non sono state riscontrate sinora importanti reazioni avverse dopo la somministrazione della terapia alle due pazienti trattate che presentano diverse mutazioni del gene MeCP2 e diverse entità di gravità della patologia; entrambe le pazienti hanno mostrato iniziali miglioramenti secondo i dati raccolti dai medici e dai caregiver: la prima paziente ha mostrato un miglioramento della funzione respiratoria e qualità/durata del sonno, e la seconda ha visto anche ridotte le crisi epilettiche; entrambe hanno avuto un miglioramento nell’interesse sociale e la prima paziente ha migliorato la vocalizzazione; sono migliorate le abilità grosso e fino-motorie in entrambe.
La terza paziente adulta dello studio sarà trattata ancora in Canada alla fine del 2023 o inizio 2024, mentre la prima paziente di età compresa tra 5 e 8 anni sarà trattata negli USA entro marzo 2024.
Maggiori dettagli sono disponibili su:
https://ir.tayshagtx.com/node/8956/pdf

Fonte:

Facebook (data 15.1.24)

Notizie sulla terapia genica nella sindrome di Rett:
è stato approvato in Canada l’ampliamento del trial della TAYSHA a pazienti dai 12 anni in su (inizialmente approvato solo per pazienti maggiorenni).
È stato anche avviato il trial clinico pediatrico della TAYSHA negli USA in cui saranno previste due parti. La prima parte valuterà 2 diverse dosi di terapia genica in 6 partecipanti di età compresa tra i 5 e gli 8 anni: la prima dose sarà somministrata a 3 pazienti e la seconda alle 3 pazienti successive. Nella seconda parte, lo studio valuterà la dose selezionata nella prima parte ed includerà altre 21 pazienti di età compresa tra i 3 e gli 8 anni.
In Europa, l’ente regolatore del Regno Unito ha dato parere favorevole alla terapia genica in pazienti Rett pediatriche sia alla NEUROGENE che alla TAYSHA.

Fonte:

Facebook (data 3.3.24)

AGGIORNAMENTO DALLA TAYSHA

Lo studio di terapia genica REVEAL per pazienti Rett dai 12 anni in su, inizialmente partito in Canada, si espanderà negli Stati Uniti. Il comitato indipendente di monitoraggio dei dati ha approvato l’utilizzo di una dose più alta di TSHA-102 e si prevede che la prima paziente sarà trattata entro giugno 2024. Il comitato indipendente ha anche approvato il trattamento della seconda paziente pediatrica con la dose minore di TSHA-102, cosa che avverrà entro marzo 2024. Aggiornamenti sui dati clinici disponibili del gruppo trattato con bassa dose (che comprende solo due pazienti) sono previsti entro marzo 2024. Dati preliminari del gruppo (totale di tre pazienti) trattato con la dose più alta di TSHA-102 sono previsti per la seconda metà del 2024. https://ir.tayshagtx.com/…/taysha-gene-therapies…/

Fonte:

Facebook (data 5.3.24)

AGGIORNAMENTO DALLA NEUROGENE

Il trial di terapia genica con NGN-401, che prevedeva inizialmente solo cinque pazienti pediatriche, è stato ampliato e modificato prevedendo due gruppi di pazienti che saranno trattate con due dosaggi diversi di NGN-401 (8 pazienti per ogni gruppo). La terza paziente del primo gruppo (dosaggio più basso) è stata già trattata e il trattamento è stato ben tollerato senza serie reazioni avverse o segni di tossicità in nessuna paziente del gruppo. Le pazienti successive saranno trattate contemporaneamente, probabilmente tutte entro il 2024. Le prime tre pazienti del secondo gruppo (dosaggio più alto) non saranno trattate contemporaneamente, con la prima paziente che riceverà il trattamento entro giugno 2024. Il protocollo include un regime di immunosoppressione per il secondo gruppo, in misura preventiva per evitare potenziali reazioni legate all’adenovirus. Tutte queste modifiche sono state proposte anche all’ente regolatorio del Regno Unito.

https://ir.neurogene.com/news-releases/news-release-details/neurogene-announces-expansion-and-plans-more-rapid-patient

Fonte:

NEWSLETTER (data Maggio 2024)

Aggiornamenti dal mondo della terapia genica

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Facebook (data 3.5.24)

AGGIORNAMENTO

La FDA ha dato alla TAYSHA un riconoscimento per la sua terapia genica nella sindrome di Rett, dopo aver valutato i dati di sicurezza ed efficacia preliminari relativi alle prime tre pazienti trattate con dosaggio basso di TSHA- 102. Questo importante riconoscimento da parte della FDA sostiene ulteriormente il potenziale di questa terapia intesa come risoluzione per ottenere cambiamenti significativi in pazienti Rett e nelle loro famiglie
https://ir.tayshagtx.com/…/taysha-gene-therapies…/

Fonte:

Facebook (data 8.5.24)

AGGIORNAMENTO

La NEUROGENE riferisce qualche dato preliminare sulle tre pazienti pediatriche finora trattate con bassa dose di NGN-401: la sperimentazione con questa terapia genica effettuata su bambine di 7, 4 e 6 anni con gravità della patologia da moderata a grave non ha provocato importanti reazioni avverse dopo 9, 6 e 3 mesi rispettivamente dal trattamento. I dati sull’efficacia di questo trattamento sono attesi per la fine del 2024

Scopri di più

Fonte:

NEWSLETTER (data Agosto 2024)

AGGIORNAMENTO SULLA TERAPIA GENICA

Fonte:

NEWSLETTER (data Ottobre 2024)

Aggiornamento Terapia Genica e Trofinetide

Riguardo agli aggiornamenti sui trial clinici in corso in Canada e negli Stati Uniti, al momento non ci sono importanti novità. Per quanto riguarda il trofinetide, ci aspettiamo di ricevere informazioni aggiornate dal convegno mondiale sulla Sindrome di Rett, che si sta svolgendo in Australia in questi giorni. Per quanto concerne la terapia genica, Neurogene presenterà risultati parziali durante il convegno sulla genetica umana che si terrà in America a metà novembre. Taysha, invece, prevede di fornire aggiornamenti entro la metà del 2025. Come di consueto, Airett si manterrà costantemente aggiornata su tutte le pubblicazioni rilevanti e provvederà a informare i propri associati.

Fonte:

Facebook (data 18.10.24)

ACADIA

In Canada è stata approvata la terapia con trofinetide in pazienti con sindrome di Rett a partire dai 2 anni di età e quanto prima il DAYBUE sarà disponibile per i pazienti Rett canadesi:
https://acadia.com/…/acadia-pharmaceuticals-announces…/

Fonte:

Facebook (data 12.11.24)

In data 11/11/2024, Neurogene ha pubblicato i dati intermedi della terapia genica NGN-401 per la Sindrome di Rett. Abbiamo riassunto quanto scritto nel comunicato. Neurogene: Risultati positivi sui dati intermedi del trattamento con NGN-401 per la sindrome di Rett #dati aggiornati al 17/10/2024 Neurogene Inc. ha annunciato risultati positivi dai primi partecipanti del gruppo a basso dosaggio del suo studio clinico di fase 1/2, che sta valutando il trattamento con terapia genica NGN-401 per la sindrome di Rett nelle pazienti pediatriche. I primi quattro partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi in vari ambiti clinici chiave della sindrome di Rett, inclusi le funzioni motorie, la comunicazione e la mobilità.
Tutti i partecipanti hanno ottenuto un punteggio di “molto migliorato” nella scala Clinician-Rated Clinical Global Impression-Improvement (CGI-I), con miglioramenti tra il 28% e il 52% nel questionario Rett Syndrome Behavior Questionnaire (RSBQ). Sono stati osservati miglioramenti oggettivi anche nei disturbi legati al sonno, stitichezza e disfagia. I progressi sono stati duraturi nel tempo e si sono approfonditi, mostrando un andamento che non ci si aspettava dalla storia naturale della malattia. Il trattamento con NGN-401 a basso dosaggio è stato ben tollerato, senza eventi avversi seri correlati al trattamento e con un profilo di sicurezza favorevole. La società prevede di fornire aggiornamenti sullo studio registrativo nel primo semestre del 2025.
Inoltre, è stato annunciato l’inizio di una nuova coorte per adolescenti e adulti (Gruppo 3) per raccogliere dati sull’efficacia del trattamento su una popolazione più ampia.

Prossimi passi:
• Completamento dell’arruolamento nel Gruppo 1 a basso dosaggio pediatrica entro la fine del 2024.
• Aggiornamenti sul design dello studio registrativo nel primo semestre del 2025.
• Dati aggiuntivi sugli studi di fase 1/2 nel secondo semestre del 2025.
In sintesi, i risultati positivi ottenuti finora confermano il potenziale di NGN-401 come trattamento innovativo per la sindrome di Rett.

https://ir.neurogene.com/…/neurogene-reports-positive…

Fonte:

Facebook (data 14.11.24)

La TAYSHA aggiorna sui progressi dei loro trial clinico REVEAL di fase 1/2 che utilizza TSHA-102 per la terapia genica nella sindrome di Rett. TSHA-102 è stato in generale ben tollerato senza eventi avversi seri per quanto riguarda le prime due pazienti adolescenti/adulte e la prima paziente pediatrica che hanno ricevuto la dose più alta di TSHA-102. È stata già trattata la terza paziente adolescente/adulta ed è previsto che la prima paziente pediatrica (entrambe del gruppo che prevede la dose più alta di terapia) sarà trattata entro la fine dell’anno. I dati di sicurezza ed efficacia di tutte le pazienti finora trattate sono attesi per la prima metà del 2025.

https://ir.tayshagtx.com/…/taysha-gene-therapies…/

Fonte:

Facebook (data 19.11.24)

Nuovo aggiornamento dalla NEUROGENE: la terza paziente trattata con il dosaggio alto di NGN-401 il 5 novembre scorso ha avuto delle gravi reazioni avverse correlate all’alto dosaggio di vettore virale ed è attualmente in condizioni critiche. Siamo vicini alla famiglia e a tutte le persone che si stanno prendendo cura di lei. La FDA ha decretato la sospensione del trial con alto dosaggio.

https://ir.neurogene.com/…/neurogene-provides-update…/

Fonte:

Facebook (data 19.11.24)

Con la tristezza nel cuore vi comunichiamo

Brutto momento per la comunità Rett per qualcosa che non avremmo mai voluto apprendere: la bimba che stava partecipando al trial di terapia genica della NEUROGENE con alto dosaggio di NGN-401 e che aveva avuto delle gravi reazioni avverse è mancata ieri.

Preghiamo per lei perché possa riposare in pace e dia forza alla sua famiglia.