Congratulazioni!!!!! ❤️
AIRETT è orgogliosa di celebrare con tutti voi le dottoresse Samantha Giannatiempo e Martina Semino che hanno concluso il loro dottorato di ricerca, entrambe supportate dalla nostra associazione e da Tice – Cooperativa Sociale.
Di seguito, vogliamo brevemente descrivere i loro bellissimi lavori, entrambi nati con un obiettivo chiaro: rendere significativa la vita anche quando le disabilità sono multiple e complesse, come nel caso della Sindrome di Rett.
La dott.ssa Samantha Giannatiempo ha terminato nel 2023 il suo dottorato in Scienze della persona e della formazione con l’Università Cattolica di Milano, con una tesi intitolata “Strumenti di empowerment: la teleriabilitazione, la scuola interattiva e la fiaba per potenziare i processi cognitivi nella Sindrome di Rett”.
Il punto di partenza è stata la convinzione – supportata dalla Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale di Feuerstein – che ogni essere umano può apprendere e trasformarsi, in qualsiasi fase della vita. Anche in presenza di compromissioni gravi, esiste uno spazio prezioso per la crescita, l’apprendimento e la comunicazione.
La ricerca si è basata sull’utilizzo di strumenti tecnologici per stimolare le abilità cognitive residue. In particolare, sono stati analizzati e sperimentati tre strumenti:
– La teleriabilitazione cognitiva, per rendere possibile un training personalizzato anche a distanza;
– La scuola interattiva, come spazio di apprendimento digitale adattato e inclusivo;
– Le fiabe digitali in formato Serious Game, per coinvolgere e stimolare attraverso il gioco narrativo.
I risultati sono stati promettenti e incoraggianti. Le tecnologie, infatti, se progettate con attenzione, possono davvero favorire nuove connessioni cognitive e relazionali, accendendo possibilità dove spesso si pensa non ce ne siano.
Questo è stato dimostrato anche nel progetto della dott.ssa Martina Semino, la quale ha concluso il suo percorso e conseguito il dottorato in Neuroscienze Cliniche e Sperimentali presso l’Università di Genova.
La sua tesi, dal titolo “Breaking Barriers in Rett Syndrome Rehabilitation: Innovative Technologies for Cognitive and Motor Treatment, from Tele-Rehabilitation to Virtual Reality and Serious Games”, ha esplorato l’utilizzo di tecnologie innovative – dalla teleriabilitazione alla realtà virtuale e ai serious games – nella riabilitazione della Sindrome di Rett, con l’obiettivo di migliorare concretamente la qualità della vita delle pazienti e delle loro famiglie.
E, per rendere il momento ancora più speciale, Martina è stata proclamata con la piccola Mia in braccio.
Grazie per il lavoro che avete svolto e per portare avanti l’idea che TUTTI POSSONO APPRENDERE E CRESCERE.
